martedì 20 dicembre 2016

mercoledì 21 dicembre

Cari tutti, domani dalle 9,30 alle 10,30 faremo una mostra collettiva dei lavori in corso insieme ai laboratori dei proff. Beccu e Panizza. Portate semplicemente tutto quello che avete, plastici e disegni. Prego solo di essere puntuali alle 9,30.
A seguire revisioni e panettone di auguri.

lunedì 5 dicembre 2016

Come dovrebbe funzionare un laboratorio di progettazione

L’idea che fu alla base dell’istituzione dei laboratori è che il prodotto progettuale degli studenti nasca e si concluda all’interno del laboratorio, nel luogo dove si svolge (l’aula), e nel tempo che gli è stato assegnato (un semestre). Questo modello doveva essere completamente alternativo a quello dei vecchi corsi di composizione, nei quali il professore faceva solo alcune lezioni e poche revisioni epocali, mentre l’elaborazione dei progetti era demandata alle revisioni degli assistenti, in modi e tempi non regolamentati e non controllati.
Lo scorso venerdì ho cercato di spiegare questa differenza raccontando la mia esperienza personale ai pochi studenti presenti, nonostante avessi esplicitamente chiesto a tutti di essere in aula alle 9,00 (succedeva dopo che il mercoledì precedente avevo avuto il laboratorio decimato da un esonero di meccanica – e pazienza, una volta può succedere).
Alle 9,45 i presenti erano una ventina sugli oltre sessanta iscritti (quindi circa il 30%), un andazzo che si trascina ormai da tempo. Ora, non voglio censurare il comportamento di chi arriva in ritardo solo per motivi burocratici o perché non rispecchia il profilo ideale dello studente responsabile e coscienzioso, ma vorrei farvi capire che in questo modo, cioè VENENDO IN AULA SOLO PER “FARE REVISIONE”, si boicotta un laboratorio per come è stato concepito, e nello stesso tempo si fa un grave torto a chi invece lo frequenta per tutta la sua durata. Se siete tutti in laboratorio, noi possiamo seguire il vostro lavoro progettuale mentre si svolge, anche dandovi rapide indicazioni, se è il caso più volte in un giorno, possiamo fare brevi comunicazioni a tutti su questioni comuni che emergono nel corso dei lavori, comunicazioni che non hanno alcun senso se fatte ai soliti “quattro gatti”, costringendoci a ripetere stancamente, gruppo per gruppo, le stesse cose con grande spreco di tempo. Se venite tardi, le prime due ore passano discutendo i progetti dei pochi presenti in un’aula semivuota; quando poi l’aula si riempie, monta un arrembaggio alla revisione che impedisce lo svolgimento di qualsiasi attività comune. Capite bene che questo è un atteggiamento arrogante e non più sopportabile.
Poi, non voglio essere burocratico, eppure la burocrazia ha le sue ragioni. Come sapete, la frequenza È OBBLIGATORIA: da regolamento, per essere in corso bisogna garantire la presenza per almeno il 75% dell’orario. Il che significa che chi arriva stabilmente con un’ora e un quarto di ritardo (chi cioè si presenta intorno alle 10,15) sarebbe AUTOMATICAMENTE FUORI.
A questo si aggiunge un’altra, importante, questione. Il laboratorio ha una durata definita: inizia a ottobre e finisce a gennaio; gli esami si svolgono entro la fine di febbraio. Oltre questo limite, il nostro contributo alla preparazione del vostro esame e tutte le attività del laboratorio CESSANO, perché altrimenti andrebbero a interferire con lo svolgimento di corsi e laboratori del semestre successivo. Il nostro impegno è di mettervi in condizioni di sostenere l’esame a febbraio, come dimostrano gli elaborati finali di cui abbiamo discusso venerdì. Chi frequenta a tempo perso e ha altri obiettivi (per le ragioni più disparate e comprensibili, perché dà la precedenza ad altri corsi, perché ha esami arretrati ancora da sostenere, per esempio) appesantisce inutilmente il nostro lavoro e danneggia i colleghi, mettendo sabbia in un ingranaggio già di per sé delicato. Chi è in queste condizioni, e lo dico con dispiacere, farebbe meglio a lasciare il laboratorio e a rifrequentarlo quando potrà farlo seriamente.
A mercoledì

giovedì 1 dicembre 2016

COMUNICAZIONI IMPORTANTI

Domani venerdì 2 dicembre faremo comunicazioni importanti per il proseguimento del lavoro, è necessario che tutti siate presenti all'inizio del laboratorio, ore 9,00.

giovedì 24 novembre 2016

venerdì 25 novembre

cari tutti,
domani continueremo la revisione collettiva dei progetti che non siamo riusciti a vedere mercoledì scorso.
Nel contempo vedremo a inizio mattina i gruppi che hanno ancora qualche difficoltà nell'impostazione generale del progetto. Come già d'accordo, faranno revisione i gruppi Corrado-Ferrari, Battisti-Monaldi, e quello delle due ragazze arrivate in ritardo nel laboratorio delle quali non ho annotato il nome. Prego questi gruppi di arrivare puntuali alle ore 9,00.

mercoledì 23 novembre 2016

MART di Rovereto di Mario Botta

Rachele Colarieti, Alessio Fulvi, Maria Agrestini, Barbara De Nitto

Presentazione sul Museo “MART” di Rovereto di Mario Botta

 


mercoledì 16 novembre 2016

consegna mercoledì 23 novembre

il prossimo mercoledì 23 faremo un primo bilancio dei progetti in corso. Per l'occasione chiediamo a tutti i gruppi di produrre in scala 1/200:
- piante schematiche dei piani (almeno pt e primo piano) e una sezione, per rinforzare il concetto che si progetta contemporaneamente nelle tre dimensioni e che la sezione è uno strumento di progetto e non una cosa che si fa dopo per vedere cosa è successo.
- un plastico di studio, eventualmente apribile, anche in parte, in cartoncino o altro materiale povero (vale quanto detto per la sezione).
Con questi materiali faremo una mostra estemporanea e una revisione/discussione collettiva.
a venerdì

scale in lunghezza











Con vari gruppi oggi abbiamo parlato di scale in lunghezza, come di una sorta di "icona" dello spazio museale. Qui solo qualche suggestione di esempi più o meno monumentali.